I colori delle farine della polenta

Le farine da polenta sono quelle di mais, lo sanno tutti, ma quello che non tutti sanno è che per cucinare una buona polenta, a seconda delle regioni italiane, si utilizzano farine diverse. A caratterizzare le differenti ricette regionali non è solo il condimento o l’abbinamento di carni e formaggi, ma si differenzia proprio da una base di farina da polenta di mais diversa.

Tipi diversi di farine di mais

Questo cereale è sbarcato sulle tavole italiane dopo i fruttuosi viaggi di Cristoforo Colombo nelle Americhe, e ne ha caratterizzato l’alimentazione, dalle tavole più povere a quelle raffinate delle corti rinascimentali. Ideale per tutte le preparazioni di intolleranti al glutine. A seconda della tipologia di mais, si possono avere anche colori diversi, dal classico giallo della farina per polenta pura, utilizzata senza aggiunta di altre farine, al bianco di un mais quasi perlato, fino ai colori più scuri, di abbinamenti di diverse farine di cereali, come la farina di grano saraceno. Per ogni tipo prendono un nome diverso che si colloca in zone specifiche italiane, legate al dialetto e alle tradizioni locali. Vediamo le più utilizzate per un’eccellente base di polenta.

– Farina per polenta taragna. Tipica delle preparazioni nella zona del Bergamasco, è nota anche nella Valtellina e nelle zone del Bresciano e Val Camonica. Il termine taragna deriva dal termine dialettale con cui si identifica il bastone di legno con cui si gira la polenta nel pentolone in rame. Si caratterizza per un insieme di farine, tra cui grano saraceno, e per inserire il formaggio durante la cottura.

– Farina di mais bianco. La troviamo nelle zone del Friulano, Padova e dell’entroterra Veneziano. Il mais utilizzato è quello Biancoperla, che si distingue dagli altri cereali identificati come mais, per il colore bianco.

– Farina di mais fioretto. È la farina di mais puro macinato, che si differenzia per il sapore più delicato, visto che contiene meno acidi grassi e saturi. Indicato per preparazioni più delicate, anche di dolci.

Come si prepara una polenta

Ogni regione, è stato detto, ha la sua tradizione legata alla polenta, ma la cottura della farina avviene in modalità piuttosto simili. Alla farina di mais si aggiunge acqua, in proporzione alla quantità di farina, e si mescola per almeno un’ora. Alcune preparazioni di farine variano il tempo di cottura, limitando i tempi, magari con preparazioni precotte, ma la tradizione contadina prevede un lungo tempo a girare la farina che si cuoce nel tipico pentolone, con il bastone di legno. Oggi, per motivi di igiene, questa modalità non è più consentita, ma nelle case la polenta si fa ancora come una volta. Una volta pronta si versa, su una tavola di legno e si aggiungono condimenti a base di carne, formaggi, sugo di pomodoro, e si mangia tutti insieme, senza versarla nei piatti. Una tradizione che aggiunge unicità anche nel modo in cui si mangia.

Dove trovare le migliori farine da polenta

Ci sono negozi, piccole botteghe di prodotti e siti internet da cui poter scegliere la migliore farina da polenta. I prezzi, poi, variano a seconda del peso delle confezioni, fino alla qualità e alla consistenza della farina, con grammatura più o meno raffinata. Il sito polent-one.com offre la possibilità di scegliere tra tantissime farine per realizzare una polenta gustosa, per tutte le tipologie regionali. Nella descrizione delle farine vengono segnalati gli ingredienti, consigli di preparazione, suggerimenti e altri dettagli per la vostra ricetta della tradizione. In questo sito troverete le soluzioni più adatte alla vostra preparazione della polenta di casa vostra.

L’introduzione dell’ingrediente del mais, trasformata poi in farina, ha reso la cucina regionale italiana più ricca di possibilità di risultare ancora più gustosa ai palati, da poter cucinare come meglio si vuole. La duttilità di questo alimento ha reso la polenta un punto fermo in molte tavole, facendo risultare la dieta mediterranea come regime alimentare basato sul benessere fisico e di gusto, ineguagliabile in tutto il mondo.