La timeline evolutiva della finestra

Inizialmente, l’essere umano, viveva all’interno della grotta, provvista di un’unica apertura che aveva la funzione sia di “porta” che di “finestra”. Quell’apertura era l’unico punto di contatto fra l’interno e l’esterno ma, a partire dal periodo del neolitico, le tende delle popolazioni nomadi si unirono alle capanne dei primi agricoltori, cominciano a delineare i primi aspetti dell’abitazione. Nell’antica Mesopotamia e in Egitto, gli edifici sacri e pubblici presentavano nella muratura dei varchi, i quali consentivano un agevole riciclo dell’aria creando al contempo una serie di fasce luminose di ascendenza divina. Nonostante gli egiziani conoscessero la tecnica della fusione del vetro, essa non fu mai impiegata per la realizzazione di vere finestre. Questo accadde principalmente perché, il fine di questi grandi archi, era quello di provvedere alla ventilazione dell’interno, non c’era l’esigenza di coprire queste aperture. Ma cosa si modificò nel corso della storia?

La finestra in età romana: lastre di vetro  a chiusura

La scelta di cominciare a schermare le finestre con una protezione in vetro, si diffonde a partire dall’età romana. Il momento cruciale fu quello del I secolo d.C, che vide la messa a punto della tecnica della soffiatura del vetro, nata originariamente in medio oriente. Prima di questa messa a punto, la tecnica più diffusa per la manifattura delle lastre per finestra era quella della colatura del vetro fuso in stampi, la quale creava delle lastre spessissime. Soffiando una certa quantità di vetro nel telaio attraverso una canna de metallo, si riuscì invece a produrre un materiale molto più sottile e malleabile.  Grazie a questa tecnica, le lastre di vetro a chiusura per le finestre vennero presto utilizzati sia in edifici pubblici sia privati dell’Impero romano e questo ce lo dicono le fonti documentarie e i reperti archeologici.

L’età moderna: la finestra a nastro!

La finestra come la conosciamo oggi non ha nulla a che vedere con quelle del nostro passato ma, senza dubbio, un legame c’è, ed è quello della storia. Oggi le nostre finestre sono realizzate con le migliori tecnologie disponibili miste ai materiali più efficaci: Aep infissi si occupa di serramenti in pvc a Roma, contribuendo all’evoluzione e alla diffusione di un elemento costruttivo senza il quale le nostre abitazioni sarebbero solo delle tristi scatole buie. Molte delle innovazioni progettuali e costruttive di oggi, provengono dalla seconda rivoluzione industriale: Durante i primi anni del 1900 Le Corbusier progetta la finestra a vetrata fissa, con la mera funzione di illuminazione, ricorrendo a grandi superfici vetrate e alla famosa finestra a nastro, utilizzatissima nell’architettura contemporanea. Questa finestra percorre l’intera facciata di un edificio, configurandosi come un elemento di modernità e rinnovamento.