La quotazione orologi usati è un tema di grande interesse per collezionisti e appassionati. Tuttavia, non sempre si riesce a conservare un prezioso in maniera ottimale. Difatti, per garantire il valore degli orologi di lusso, è necessario adottare pratiche di conservazione adeguate, partendo da un luogo dove riporlo che deve essere fresco e asciutto. Ciò significa, che non entri in contatto con fonti di umidità e di calore.
Meglio ancora se rinchiuso in una scatola o nella sua apposita custodia protettiva, utili per evitare graffi e accidentali urti. La pulizia regolare è altrettanto importante. Si può fare con un semplice panno morbido in microfibra per rimuovere polvere e impronte. Questi accorgimenti acquistano valore nel caso in cui si trattasse di un orologio di fascia alta, poiché, in caso decidessimo di venderlo, nella valutazione preliminare da parte degli operatori del settore esclude le usure del tempo.
Nondimeno, il confronto con un esperto è utile per vendere orologi di lusso e comprendere quindi il mercato attuale, così da ottenere il miglior prezzo garantito possibile. Non perdiamo la documentazione originale, che attesta la quotazione e il valore di acquisto, e conserviamo anche le fatture d’acquisto e i certificati di autenticità. Seguendo questi consigli, non solo potremo preservare il valore degli orologi dal tempo, bensì facilitarne la vendita in futuro qualora lo volessimo.
Quotazione orologi usati: come funziona il procedimento?
La quotazione degli orologi usati è un processo utile a determinare il valore di mercato di un orologio pre-owned. Questo procedimento inizia con la valutazione dell’orologio da parte di esperti nel settore, dove si analizzano le condizioni estetiche e tecniche dell’orologio. L’usura, gli eventuali graffi o difetti meccanici rientrano nel controllo e influenzano la quotazione.
Successivamente, viene esaminato il marchio e il modello specifico, soprattutto per quanto concerne gli orologi di lusso o le edizioni limitate, che godono di una quotazione più alta sul mercato. Un altro fattore cruciale è la documentazione, spesso dimenticata dai venditori. Invece, la presenza della scatola originale e dei certificati di autenticità aumenta di molto il valore dell’orologio.
L’ultimo passaggio coinvolge il confronto dei prezzi delle vendite simili e recenti sul mercato, per stabilire una quotazione equa e competitiva. In questo modo, si assicura che il venditore riceva un’offerta appropriata per il suo orologio usato e chi ne fa da vece abbia un margine di guadagno, contribuendo così a una transazione trasparente e soddisfacente da entrambe le parti coinvolte. In tal senso, andiamo a contrattare in un negozio rinomato, proprio come si farebbe per una macchina usata. Il miglior riferimento è Banco Diamanti, il quale vanta esperienza nel settore dei preziosi e del lusso da decenni e possiede un numero elevato di clienti soddisfatti del servizio.
Per vendere orologi di lusso bisogna imparare a conservarli in maniera corretta: e come si fa?
Gli orologi di lusso, simboli di artigianato e precisione, possono subire dei danni significativi a causa dell’incuria. Per esempio, il movimento meccanico è particolarmente vulnerabile. La polvere e l’umidità possono compromettere il funzionamento dei delicati ingranaggi, portando a malfunzionamenti irreparabili. A essere sensibile è anche la cassa dell’orologio, poiché presenta spesso graffi o ammaccature, che danneggiano in maniera irreparabile estetica e valore.
Il vetro zaffiro, spesso utilizzato nei modelli più pregiati, può rompersi o graffiarsi facilmente se non trattato con cura. Così come il cinturino in pelle si può deteriorare se esposto a umidità eccessiva o a sostanze chimiche. La mancata manutenzione di questi componenti influisce sulla funzionalità e ne diminuisce la quotazione sul mercato degli orologi usati. Pertanto, investire nella cura e nella manutenzione regolare è l’unico modo per preservare il valore e l’integrità dei propri oggetti di lusso.
E come si fa? Conservare un orologio di lusso richiede attenzione e rispetto per l’artigianato che rappresenta. Innanzitutto, quando non si usa va riposto nella scatola originale prevista di una custodia protettiva, che previene graffi e danni. Teniamo l’orologio dentro un cassetto, al riparo dalle fonti luminose e di calore. Come abbiamo già anticipato, l’esposizione prolungata a temperature elevate può danneggiare i meccanismi interni, mentre l’umidità ne compromette la tenuta del quadrante.
Ogni tre, massimo cinque anni, facciamo controllare il movimento da un orologiaio professionista, per assicurarci che gli ingranaggi funzionino correttamente e che le guarnizioni siano intatte. Ma soprattutto puliamo il quadrante, il bracciale e la cassa con un panno asciutto e morbido, i migliori sono quelli in microfibra, così da mantenere invariata nel corso degli anni la lucentezza originale.