Molte aziende al giorno d’oggi producono rifiuti delle più diverse tipologie, dai più pericolosi ai più innocui. Ogni rifiuto sul territorio deve essere tracciato e tracciabile anche dopo la sua distruzione definitiva. Le aziende che producono rifiuti sono tenuti a tenere la tracciabilità del carico e scarico dei rifiuti attraverso l’apposito registro di carico e scarico dei rifiuti.
Un documento fondamentale
Questo documento è obbligatorio, prima di essere validato dalla camera di commercio e tenuto in azienda come documento contabile va riempita la prima pagina. In questa pagina vanno inseriti tutti quei dati che identificano un’azienda come P.IVA e la sede. Inoltre è necessario specificare l’attività svolta, la tipologia di attività effettuata, il momento della registrazione e le caratteristiche dei rifiuti. Ogni registro è composto da ben 10 pagine divise in 5 colonne che vanno riempite in maniera precisa e dettagliata. Questo registro deve essere compilato entro e non oltre 10 giorni dalla data di produzione del rifiuto e/o dall’avvio a smaltimento o recupero del rifiuto. Il registro di carico e scarico rifiuti può anche essere tenuto nel formato telematico e stampato su carta vidimata. Come per la maggior parte dei registri contabili, anche quello di carico e scarico rifiuti segue la numerazione progressiva per ogni operazione registrata.
Sanzioni molto severe per chi non rispetta la normativa
Le pene previste per omessa o incompleta compilazione del registro sono piuttosto severe. Chiunque omette di tenere o tiene in modo incompleto il registro relativo a rifiuti non pericolosi rischia una sanzione che può andare dai 2'600 ai 15’500€.
Per chi omette o redige il registro in maniera incompleta relativamente alla produzione e trattamento di rifiuti pericolosi va incontro ad una sanzione molto elevata che può andare come minimo da 15'500€ fino a 93’000€ con la possibilità di incorrere in una sanzione amministrativa della sospensione dell’attività per un periodo che può andare da un mese a un anno. Questi obblighi non si applicano alle imprese o enti che lavorano in proprio raccogliendo e trasportando i propri rifiuti speciali non pericolosi.
Un compito per specialisti del settore
Come avrai notato, questo è un documento molto importante. Proprio in virtù di questa sua importanza molte volte il registro viene dato in gestione ad aziende specializzate in questo settore come Nova Ecologica. Queste imprese si occupano di redigere e mantenere aggiornato questo particolare registro. È molto importante affidarsi ad aziende come Nova Ecologica in quanto è un documento molto importante. La ditta specializzata si occupa di tutta la gestione dei rifiuti e ne verifica la conformità in riferimento alle normative vigenti.