Nel complesso mondo della gestione dei rifiuti rientra anche il MUD (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale.
La presentazione del MUD fa parte di tutte quelle pratiche burocratiche da produrre quando si effettua lo smaltimento dei rifiuti.
Per chi non è del settore può risultare complicato presentare questa documentazione e perciò consigliabile rivolgersi ad esperti per delle consulenze; sul sito www.novaecologica.it si possono trovare delle informazioni utili.
Andiamo a vedere nello specifico come funziona il MUD.
Come funziona e chi deve presentare il MUD
Il Mud è una comunicazione che deve essere presentata annualmente dove vanno specificati la quantità e la tipologia dei rifiuti che sono stati prodotti nel corso dell’anno.
È importante come prima cosa capire tutti quelli che sono i soggetti obbligati a presentare la comunicazione:
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Tutti coloro che si occupano a titolo professionale di raccolta rifiuti
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Le imprese che si occupano dello smaltimento dei rifiuti
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Produttori di rifiuti pericolosi
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Produttori rifiuti non pericolosi (segnalati nell’ articolo 184 comma 3 del D.lgs. 152/2006
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Consorzi che si occupano del servizio di recupero e riciclaggio
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Gestori dei servizi di pubblica raccolta
Non tutti quelli che fanno parte della filiera della produzione e smaltimento dei rifiuti sono obbligati a presentare il MUD, sono esclusi:
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Come riportato nell’articolo 2135 del Codice civile tutti gli imprenditori agricoli che hanno un volume d’affari non superiore ad ottomila euro
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Le imprese che raccolgono e traportano da sé i loro rifiuti non pericolosi
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Tutti quei produttori di rifiuti che non vengono registrati come impresa
Come viene compilato il MUD
Oggi la compilazione viene fatta esclusivamente in modo telematico o attraverso un software che viene messo a disposizione da Union Camere.
Il modulo abbiamo visto a una valenza annuale e deve essere presentato entro il mese di giugno dell’anno in corso.
Una volta compilato il modulo questo va inviato attraverso il sito che si trova segnalato sul software dopo aver effettuato la registrazione.
È importante per poter accedere al portale e compilare il MUD avere il sistema di pubblico di identità digitale (SPID) o una carta d’identità elettronica(CIE).
Il MUD va presentato per ogni unità dove sono localizzati i rifiuti, questa viene fatta su scheda anagrafica semplice e va pagata una tassa di diritti di segreteria che ammonta a 15 euro.
L’errata compilazione del MUD, secondo l’articolo 258 del D.LGS num 152 del 2006, può portare al pagamento di una sanzione amministrativa.
Questa può andare da un minimo di ventisei euro fino ad arrivare ad un massimo di duecentocinquanta.